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Cronologia dei fatti avvenuti negli ultimi 3 anni., (Versione Ufficiale della storia narrata a Gondor e nelle terre libere)

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Highway To Ocean
view post Posted on 5/8/2017, 15:01




Cronologia dei fatti avvenuti negli ultimi 3 anni. (Versione Ufficiale della storia narrata a Gondor e nelle terre libere)

[Doverosa premessa: questa NON è la versione reale dei fatti accaduti, ma la versione che le Terre Libere sotto il dominio di Gondor conoscono. Perché scriverla? Perché il tipo di personaggi che possono essere giocati è vario ed eclettico, e molti preferiscono giocare dalla parte dei “Buoni” in un mondo come quello di LoTR. E perché tutto ciò che accade nel mondo di Tolkien è SEMPRE filtrato dall’ottica di coloro che ora governano le terre libere, tant’è che l’unico che si pone domande sulla giustizia o meno del coinvolgimento degli Haradrim nella Guerra dell’Anello è Faramir, e viene per lo più ignorato. Chiunque voglia giocare l’Evil residente in Harad, o a Minas Morgul, o a Nurn o a Udun, e sia interessato a conoscere la vera versione dei fatti, può leggere questa cronologia e poi chiedere spiegazioni a noi DM. Saremo felici di fornire quella “reale”.]


1435 IV Era:


La notte di capodanno, allo scoccare della mezzanotte, in quella che era la stanza del Palanthir della Torre di Orthanc, avviene la distruzione dei ceppi che tenevano legato il necromante Raknar al mondo. Nessuno sa chi esattamente fosse presente all’accaduto, ma si vocifera che re Elessar e la sua sposa, Sire Elrond e Sire Celeborn, Leo Mey sovrana di Minas Morgul e il Khan di Harad, assieme al sovrintendente di Ithilien Faramir e al Primo Maresciallo del Mark Eomer, abbiano finalmente posto fine allo strapotere di Raknar sulla terra di mezzo.
Fuori dalla torre, truppe di Elfi, Uomini e gente libera, aiutate da manipoli di Numenoreani, Haradrim ed Easterling, combattono assieme le armate di nonmorti mandate per far fallire il piano. E’ la prima volta dalla creazione di Arda che Luce e Oscurità si uniscono per uno scopo comune.
Leggenda vuole che, al momento della morte definitiva del terribile necromante, Il Khan di Harad e i suoi draghi siano momentaneamente impazziti, e siano stati visti librarsi sopra Isengard e volare verso il Monte Fato. Il Khan stesso prende la via della costa, e si dirige a sud abbattendo la sua furia su Umbar [contro la quale era in guerra già da diverso tempo] e radendola al suolo con fuoco e artigli, mietendo così vittime innocenti.
Per la prima volta dopo centinaia di anni, sono visti Draghi di molti colori volare su Mordor, e per molti mesi correrà voce a Gondor che l’intera Valle Nera sia stata distrutta dalla loro furia.

Maggio: Gheldar il Rosso si sigilla nelle sue stanze a Orthanc, e nessuno lo rivide mai più. La scuola di magia continua ad essere gestita dai Maestri suoi allievi e dagli Osservatori, ma di lui non v’è più traccia, a parte grida che si possono udire nel silenzio della notte.

Giugno: Alcuni nobili di Harad si rivoltano contro il Khan. Un attacco organizzato su più fronti fa sì che le due principali città di Harad cadano nelle mani dei rivoltosi, che assassinano il Re Drago e prendono possesso del suo palazzo. La sua consorte, la strega Noldor Fearellyn, fa fuggire tutta la famiglia e maledice il palazzo, chiudendolo fino a che un legittimo sovrano non giungerà a reclamare il trono e sancendo la morte di tutti coloro che vi restano imprigionati all’interno. Essendo la sede del governo inutilizzabile, i nobili spostano la capitale da Halandra a Umbar in via di ricostruzione, ripristinano il commercio degli schiavi che il Khan aveva abolito e rompono l’alleanza con Mordor e Rhun, iniziando ad avvicinarsi a Gondor.

Il nuovo “Stato indipendente di Umbar”, retto da un nobile Haradrim ex consigliere del Khan che ora si fa chiamare Tiranno, dura più o meno un anno e qualche mese, nel quale il commercio di schiavi prospera (aiutato in particolar modo dalla criminalità di Tharbad) e il regno invece va letteralmente in rovina, vessato da tasse impossibili stabilite per mantenere l’esagerato ed opulento stile di vita della nobiltà. Chiunque si dichiari simpatizzante o sostenitore degli eredi del Khan, che nel frattempo iniziano azioni di guerriglia mirate a impadronirsi degli schiavi attaccando le carovane che li trasportano, viene immediatamente giustiziato o reso schiavo a sua volta.
In questo lasso di tempo, molte sono le richieste di alleanza con Gondor da parte del Tiranno di Umbar, e tutte vengono rifiutate da Re Elessar che ritiene inaccettabile l’usanza di commerciare in vite umane. Per la prima volta viene indetto un concilio dei regnanti: Elessar, Eomer, Faramir, Elrond e le rispettive consorti si incontrano ad Osgiliath con la regina di Morgul Leo Mey, la sovrana di Rhun Aerith e l’unico vero erede al trono di Harad, Caranthir Khan, per discutere della rivolta. Re Elessar stabilisce che Caranthir Khan sia l’unico ad avere il diritto di sedere sul trono di Halandra, e l’assemblea tutta concorda che nessuno dovrà più intrattenere rapporti commerciali col deserto fino a che il ragazzo non avrà ripreso il posto che gli spetta.
Ithilien chiude i confini, e Mordor tutta si mobilita per aiutare il giovane sovrano.

1436 IV Era:


Settembre: Forte dell’aiuto delle armate di Morgul e di Nurn, Caranthir Khan muove guerra al regno di Umbar per riconquistare i suoi domini. Si allea con le tribù Tadjaan del deserto, scomparse dall’alleanza da tempo immemore, e carovana dopo carovana, oasi dopo oasi, villaggio dopo villaggio, in un mese arriva alle porte di Umbar e la attacca, giustiziando il Tiranno ed i suoi sostenitori e liberando la città dalle sue truppe. Lo aiutano anche le flottiglie dei Pirati Neri, accorse in suo aiuto, e alleatesi con lui.
Ottobre: le truppe di Caranthir riprendono anche Halandra, portando a termine la riconquista del deserto. Caranthir stesso prende in sposa la compagna di una vita, Kalaayan Najar, e si insedia nel palazzo ora riaperto come nuovo Khan di Harad.
Novembre: si riaprono le rotte commerciali, i pirati diventano la nuova flotta di Harad al comando del nuovo “Re del Mare” Alexander Thorne, e il controllo di Umbar viene affidato ad un nobile di Morgul, il Principe Iraniel Machtar, detto “L’Ala Nera”, che diviene il nuovo Governatore della città in nome e in sudditanza del Khan.

1437 IV Era:


Settembre: Un drago d’oro e uno d’argento vengono visti sorvolare Gondor, poi le rovine di Osgiliath e infine Minas Morgul.
Novembre: Viene indetto il secondo concilio dei regnati, stavolta convocato da Leo Mey. Viene messo agli atti che un tal generale Drakuan, chiamato “Il Dominatore”, avente sangue di Drago D’oro, due mesi prima si è presentato a Morgul per pretendere che la Regina gli consegnasse ogni soldato, ogni abitante della città ed ogni individuo abile a combattere, per poter radunare un esercito che possa schiacciare le Terre Libere. Questo generale assieme ai suoi Nove sicofanti e fratelli, tutti con Sangue di Drago, mira ad ottemperare il volere di Morgoth che ci vuole tutti suoi schiavi, e ad un rifiuto della Regina di cedere il comando ha compiuto il gesto di maledire il di lei nipote, figlio di uno dei suoi svariati figli, per dimostrare la sua forza, riducendolo in fin di vita.
Leo Mey dichiara, davanti a sua Maestà Elessar, di non avere intenzione alcuna di piegarsi ad uno straniero venuto dal nulla e consegnargli il suo popolo tutto, e così anche Caranthir, Khan di Harad, si dice d’accordo nel combatterlo. Dichiarano inoltre di avere bisogno di tutto l’aiuto possibile per sconfiggere questo generale e l’esercito che intende guidare in guerra contro Gondor, aiuto che chiedono provenire da Minas Tirith, da Rohan e dall’Ithilien.
Tardo Novembre: Viene approvata dal concilio dei Nobili e dei Principi di Minas Tirith la mozione secondo la quale a nessun membro dell’Alleanza (Gondor, Rohan, Contea, Ithilien, Dol Amroth e regli degli Elfi) sarà permesso intervenire nello scontro dei domini di Morgul e Harad contro Drakuan il Dominatore, ed Elessar, che pure ha votato contro la mozione, ordina che si chiudano le porte e si fortifichino la città ed il Pelennor, e che non si intervenga nella futura battaglia ma anzi si pensi a prepararsi per la futura venuta della nuova guerra contro un nuovo Oscuro Signore, Drakuan il Dominatore, alla testa di un esercito di creature alate simili a draghi delle leggende.

1438 IV Era:


Giugno: Un’enorme forza magica esplode ad Isengard. Gheldar il Rosso è impazzito, ha somministrato qualcosa agli studenti che li ha tramutati in abomini, ed i pochi Maestri che si sono salvati, uniti alla gilda degli Osservatori, sono costretti a sigillare per sempre la Torre di Orthanc per evitare che il mago, folle e trasmutato egli stesso, esca dal suo rifugio per seminare caos e distruzione.
Gli studenti sopravvissuti vengono rimandati alle loro città, gravemente feriti e traumatizzati, e la Guardiana delle Porte dei Valar consiglia cautela nell’avvicinarsi alla torre, per evitare che i sigilli appena posti si deteriorino.
 
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