| Nome: Kendral Meynoll
H: 200 cm
Peso: 100 kg
Capelli: privi di pigmento, bianchissimi
Occhi: Rosso sangue
Classe: Guerriero/ Guardia nera
Razza: Numenoreano nero
Allineamento: caotico malvagio
Divinità: Melkor
Tratti fisici e segni particolari: Molto alto e muscoloso, il classico fisico del guerriero, vige al dovere sempre, obbedisce agli ordini con una disciplina ferrea, rispettoso con la sua gente e con gli alleati del suo popolo, duro verso le altre razze, spietato contro i nemici, non conosce la pietà, severo con gli stolti. Con indosso la sua armatura cammina eretto, una mano sul pomo della sua spada, riposta con cura al cingolo della sua cintura, osservando dall’alto in basso chiunque gli si pari innanzi.
BACKGROUND Primo figlio della sua casata, appartenente ad una nobile famiglia numenoreana vissuta nella terza era, durante la guerra dell’anello; il padre, un principe, membro del consiglio del re, un mago di grande potere e di grande importanza. La madre, una maga anch’essa esperta nella scuola di magia di protezione, era un membro di grande rilievo all’interno dell’ordine del drago. Come figlio di due arcaisti i genitori si aspettavano molto e già lo vedevano come un mago di grande forza e potenza, invece Kendral crescendo sviluppò una notevole massa muscolare e s’interessò particolarmente al combattimento corpo a corpo; «Voi sarete anche dei grandi maghi-diceva al resto della famiglia- ma la magia non è in me, vi proteggerò comunque, tutti con le mie sole forze» Così ovunque i genitori o i fratelli andassero lui era li come, protettore , del mago. Quando scoppiò la guerra contro il traditore l’intera famiglia venne convocata per affiancare l’esercito della città, e nella foga della battaglia Kendral, si allontanò da loro, rimase ferito gravemente e perse i sensi. Quando li riacquistò la battaglia era finita, grandi erano le perdite come anche quello dei feriti, tra cui sua madre, l’unica rimasta in vita della sua famiglia. Quando gli si avvicinò capi subito che non c’era nulla da fare, gli si avvicinò con la spada sguainata, zoppicando, ma deciso, la madre gli porse un bracciale, da mettere sull’armatura, spiegandogli che con l’uso della parola d’attivazione questo avrebbe prodotto uno scudo. Detto questo Kendal spinse la spada dritta nel cuore della madre, dandogli una morte veloce e indolore. Il dolore lo colse ma con la sua disciplina lo sconfisse tornato in città fece cancellare ogni traccia della sua famiglia e lui stesso rifiutò il posto di suo padre,rifiutando il titolo di principe e giurò di distruggere il traditore per vendicare quanto perso. Ora viaggia per la terra di mezzo per distruggere le creature di Raknar e per aumentare la sua forza.
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