| Piccolo chiarimento a proposito delle classi "Paladino" e "Guardia Nera"
Entrambe le classi non sono giocabili semplicemente come un guerriero standard
Si tratta di un combattente eccezionale votato a una causa superiore e fedele a una chiesa, quindi non basta semplicemente prendere classe e allineamento e giocarlo.
Il discorso di legalità, per il paladino, non è più semplicemente quello del legale buono inteso come persona corretta e giusta con una morale.
Il paladino ha un codice, che spesso, anzi sempre, deriva dalla divinità stessa.
Per semplicità posto quello che consideriamo il più valido a disposizione :
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Un Cavaliere è votato al Coraggio Il suo Cuore conosce solo la Virtù La sua spada difende gli Inermi Il suo potere sostiene i Deboli Le sue parole dicono solo la Verità La sua Ira abbatte i Malvagi
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Potete usare i presente codice come linea guida per giocare il paladino, con lievi aggiustamenti a seconda della divinità scelta.
Sono d'accordo nel dire che il paladino è Legale Buono e non Legale Idiota, quindi, se una ve la da, fate pure. Tenete conto, però, che il paladino tiene prima in considerazione la sua fede, e poi l'amore. Nell'eventualità di dover scegliere, sappiate che potreste tranquillamente decadere. Un paladino decaduto è considerato come un guerriero di pari livello. Decadere non significa diventare malvagi, significa perdere lo status di Campione della Fede, cosa che, appunto, un paladino è.
Naturalmente, ricordo che non esistono divinità nell'ambientazione, a parte Eru, l'unica "entità" paragonabile a un dio. I Valar non sono da considerarsi divinità vere e proprie in quanto creazione dello stesso Eru, anche se, per poter gestire chierici, paladini e druidi, ci siamo inventati questo accorgimento.
Per quanto riguarda le Guardie Nere è valido lo stesso discorso, con una variante. La Guardia Nera non difende gli Inermi Non sostiene i Deboli Non abbatte i malvagi
Essendo un cavaliere, potrebbero essere valide le norme del codice cavalleresco, tipo non colpire se l'avversario non ha estratto ...
Ma anche qui vorrei fare una precisazione : Il combattimento della guardia nera prevede l'uso dell'attacco furtivo e dell'uso dei veleni, contagio, infliggi ferite e evocazioni non-morte e demoniache. E' quindi da considerarsi un combattimento non proprio correttissimo, in termini di cavalleria.
Certo, l'attacco furtivo si giustifica con una accurata conoscenza delle parti anatomiche, ma non giustifica le altre possibilità della Guardia Nera, tipo avvelenare l'arma o evocare alleati demoniaci. Un combattimento cavalleresco è uno contro uno !
Se aveste intenzione, quindi, di giocare una Guardia Nera, tenete a mente alcuni punti importanti : 1) La guardia nera non è buona 2) La guardia nera segue alla lettera i dettami della sua Divinità e del suo Codice (Melkor è il Valar dell'Inganno e della Corruzione) 3) La guardia nera esegue alla lettera gli ordini superiori perché tale è il suo status di campione 4) La guardia nera è malvagia, perché tale è il requisito per prendere la CDP
Se vi viene ordinato di scannare bambini, bruciare villaggi o devastare i raccolti non mi venite a dire "Il mio PG non lo farebbe mai, perché ha un codice morale ed è cavalleresco", perché non lo accetterò come giustificazione.
Gli evil sono evil, non evil a tratti, a meno che non vi facciate il personaggio con personalità multiple.
Gli evil pucciosi vedranno il loro allineamento shiftato a discrezione del DM presente.
Edited by Highway to Lust - 13/10/2010, 17:11
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