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Dal diario di Elaanor Neorel, Elapensiero post Glaurung

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view post Posted on 23/12/2015, 01:34

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Ciao Nonno,
Questo pensiero è per te, oggi.
L'abbiamo fatto, l'abbiamo preso.
Ma io ho imparato cose molto più importanti, oggi. Cose a di là di ogni previsione. La Paura, e il Coraggio.
Lo stesso coraggio di Dy'Noire, lo stesso coraggio di Morannan e di D'oul. Non è l'esser senza paura, che fa di qualcuno una creatura coraggiosa. È il tenere questa paura dentro al proprio cuore, racchiuderla fino a farla poi esplodere. Vedere Ava cadere nel vuoto, mi ha fatto pensare di aver perso ogni cosa. Non sapevo più cosa fare.
Ma non dovevo farglielo vedere. Dovevo convincerlo a fermarsi, distogliere la sua attenzione. Farlo sentire potente, per poi colpirlo, una volta che avrebbe lasciato vincere, sulla sua intelligenza, la sua brama di potere e vendetta.
Avevano tutti ragione. Non voleva Ninièl. Non voleva il riposo eterno. Voleva la Gloria.
Ed è stata proprio quella, ancora una volta, la sua rovina.

Si può provare pena per una creatura così? Tu lo dicevi che io sono strana... Io provo rammarico per lui... Perché è una creatura sola. E le creature sole, perdono sempre qualcosa in più. Lui ha perso la sua gloria... Ha perso anche la mia stima, nonno... Io lo disprezzo, pur provando pietà per lui. So che questo non importa a lui, ma importa a me.
È stata la mia paura a salvarci tutti.
La paura di perdere chi amo, è stata quella a dettare le regole del gioco...Con un po' di astuzia e la mente libera, amare qualcuno dona la forza per tutto.

Per Moran, per D'oul, per Dy'Noire ed anche per te... Oh, in realtà, è stato grazie ad ognuna delle cose che tutti e quattro mi avete insegnato....

Ma me la spiegate, una cosa? Perché su Arda, tutti i più grossi casini devono succedere per degli indovinelli del cavolo? Che trovata grottesca...

*nell'ascoltare il pesante respiro della sua guardia del corpo, Aki, e di tutta la " Dragoneria" di casa Mey, Elaa si guardava le mani, ancora più luccicanti, come fossero piccole pepite, che brillavano nel riflesso del ceppo che ardeva nel camino*
 
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